Riteniamo giusto informare anche sulla Scuola di Italiano per stranieri, che come tutti sapete, è nata grazie all’impegno della responsabile di Acli Colf Siena Adirana Almeida Di nardo, scuola che nel 2012 veniva finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Dalla Regione Toscana.
Detta scuola, durante il suo svolgimento, veniva costantemente ostacolata da membri di acli siena che ovviamente presumiamo agivano su mandato di Francesco Rossi, e che addirittura si sono spinti fino a non far svolgere alcune lezioni. Indichiamo alcune frasi che denotano la “cattiva educazione” di chi le ha pronunciate: “ci serve a noi lo spazio oggi”, “ o fai questo oppure non ti faccio entrare, ecc., basti pensare che poi le ultime lezioni le abbiamo dovute svolgere in altra sede come pure l’evento finale. Le frasi sono state pronunciate poi da personaggi che nella gerarchia Acli sono di ruolo inferiore a quello della Responsabile provinciale alla quale erano rivolte, ma che probabilmente si sentivano forti del mandato ricevuto.
Che dire poi di colei alla quale avevamo dato iniziale incarico di insegnare in detta scuola, la sig.ra Angela del Zoppo, e che poi abbiamo dovuto escludere perchè dirottava gli allievi da un’altra parte e che credeva di decidere a suo piacere il termine della stessa. La stessa Angela che poi, chissà come, essendo una perfetta sconosciuta ai più, entra a far parte del consiglio provinciale acli;
La stessa che oggi porta a termine, seguendo i dettami del suo maestro Francesco Rossi, il suo piano, Impadronirsi della gestione della scuola fatta nascere da Adriana Almeida Di nardo. Facile copiare, speriamo che la loro vita non sia solo una copia di quella degli altri.
Cosa importante che ci rende ancor più penosa la “pochezza” di detti personaggi è che proprio lo stesso Francesco Rossi, si intrometteva personalmente, durante il nostro detto progetto, finanziato dal ministero, chiamando direttamente l’ente capofila allo scopo di ottenere parte del finanziamento di nostra competenza.
Luigi De Gregorio Adriana Almeida Di Nardo