Con la presente informiamo che Acli Siena è commissariata e attualmente gestita da un presunto commissario Matteo Bracciali il quale sta operando illegittimamente al fine di escludere la nostra struttura e per consentire alla parte “marcia” di Acli di continuare ad operare illegittimamente e illegalmente.
Il sig. Matteo Bracciali è consigliere comunale nel comune di Arezzo e quindi automaticamente decaduto da ogni ruolo in Acli.
I ruoli che lo stesso ricopre sono molteplici: vicepresidente acli Arezzo membro del consiglio e del patronato.
Questo ci fa presumere che il sistema Acli sia gestito in gran parte fuori da ogni regola morale e legale e da personaggi senza faccia e vergogna che spesso approfittano di loro posizioni di potere per raggiungere i loro personali obiettivi e non per i fini di cui allo statuto che dovrebbero rispettare e attuare.
Lo stesso M.Bracciali continua ad appoggiare coloro che hanno provocato lo “sfascio” delle Acli di siena con il loro comportamento illegale e illegittimo, naturalmente ora vorrebbe allontanare chi li ha denunciati anche penalmente per brogli e per ottenimento di finanziamenti MPS in maniera illegittima e illegale.
La cosa peggiore di tutto questo è che molti che sanno stanno zitti e questo ci fa capire quanto siano implicati nelle illegittimità e illegalità palesi di Acli Siena. Ovviamente chi ha ottenuto che un proprio parente facesse parte del servizio civile non può parlare, come altri che hanno ottenuto un piccolo lavoro o incarico. Questo è il vero problema, lo “sporcarsi” per pochi spiccioli per poi essere quasi inconsapevolmente ricattabili.
INVITIAMO TUTTI A NON RECARVI PRESSO ACLI SIENA PER ATTIVITA’ RELATIVE ALLA GESTIONE DEI COLLABORATORI FAMILIARI, questo perchè tutte le attività relative ai collaboratori familiari sono prerogativa di Acli Colf siena, che illegalmente e illegittimamente il presunto commissario pubblicizza sul sito acli siena e presso il patronato e che continua a far gestire in barba ad ogni norma in essere.
DETTE ATTIVITA’ sono appunto di nostra competenza e quanto indicato nei siti Acli siena e/o nazionali è FALSO e mira ad appropriarsi, come alla sciolta gestione Acli Siena, di quanto di nostra esclusiva competenza.
VI INFORMIAMO ANCHE CHE LA SEDE DI VIA LA LIZZA è anche la nostra sede legale ed operativa e che la nostra struttura continua ad essere attiva e che presso la stessa saremo presenti a nostra discrezione con le nostre attività.
Questa comunicazione vuole solo tutelare chi si reca presso i loro illegittimi sportelli e in tal modo avalla il loro operato.
Vi ricordiamo anche che così facendo avallate anche lo spreco di quello che è da definirsi “denaro pubblico” relativo alla realizzazione del patronato Acli di Massetana Romana, struttura costata circa un milione di euro, somma in parte fornita da Acli Nazionale (300 mila euro) e per circa 600 mila euro ancora da saldare a M.P.S., chiaramente avendo sciolto il consiglio provinciale di Siena, a detta di impiegati operanti in acli (avanti a 3 persone), attualmente il patronato sarebbe proprietà di Acli nazionale e questa ci fa presumere essere una azione volta ad eludere il saldo delle somme dovute e l’arricchimento del patrimonio Acli.
U.T.L.
IL RESP. Rapporti con Acli
Luigi de Gregorio