Roma blindata per la parata ai Fori imperiali. Presenti 30 capi
di Stato. Fischi per Berlusconi
Un coro di fischi ha accolto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al suo arrivo all’Altare della Patria per le celebrazioni del 2 giugno in occasione del 150.mo dell’Unità d’Italia. Subito dopo da una parte del pubblico in attesa è però partito anche un applauso verso il premier. Un caloroso battimano invece per il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, mentre con il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, passava in rassegna un reparto interforze. Il capo dello Stato ha reso omaggio al milite ignoto.
In una Roma, di fatto, blindata, con l’impiego di circa 2.500 uomini delle forze dell’ordine e ingenti misure di sicurezza per la presenza di 30 capi di Stato e 450 autorità considerate ”a rischio”, dal punto di vista della protezione, si svolge la tradizionale sfilata del 2 giugno alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e delle più alte cariche dello Stato. Una parata militare, che, quest’anno, riveste una particolare importanza e solennità per la concomitante celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Tra le autorità ci saranno sul palco allestito in Via Dei Fori Immperiali anche il vicepresidente americano, Joe Biden, i reali di Spagna e il presidente russo Medvedev.
Un enorme Tricolore sul Colosseo fa da sfondo, a via dei Fori Imperiali, alla sfilata delle bandiere che ha dato il via alla Festa della Repubblica. La parata militare è articolata su tre settori e avrà una durata di 80 minuti: sfileranno 161 bandiere e medaglieri, 5.239 militari, 460 civili, 216 quadrupedi, 196 mezzi di varia tipologia e 9 velivoli. A premessa della parata con cui la Repubblica italiana celebra oggi il 65° anniversario, hanno sfilato cinque Tricolori che rappresentano l’evoluzione del vessillo attraverso un cammino di 214 anni, nonchè il Tricolore di Oliosi, simbolo per eccellenza dell’unità d’Italia e del sentimento patriottico. A seguire il settore storico, che racconterà le origini dello Stato unitario, le guerre di indipendenza, la grande guerra, la seconda guerra mondiale e la Liberazione attraverso le tradizioni, le gesta e le uniformi d’epoca di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e di tutti gli altri corpi armati e non dello Stato.
Il secondo settore sarà invece dedicato alle missioni internazionali cui le forze armate italiane partecipano in tante regioni del mondo, dall’Africa all’Europa, dal Medio Oriente all’Asia e all’America. Saranno presenti anche reparti in rappresentanza di Nazioni che hanno operato e che tuttora operano a fianco dei nostri militari all’estero, nonchè 35 Gruppi Bandiera di paesi amici e alleati. Il terzo settore, in cui è articolata la parata, vedrà invece protagoniste eccellenze e specificità italiane, con la sfilata di reparti d’elite, altamente specializzati e mezzi d’avanguardia dell’industria nazionale.