Un’occasione per inconÂtrarci e disÂcutere rispetto alle prospetÂtive di sviluppo futuro per questa imporÂtante catÂeÂgoÂria di lavoÂraÂtrici e lavoÂraÂtori che svolÂgono un prezioso lavoro all’interno delle nosÂtre case e con i nosÂtri cari e per affronatere le trasforÂmazioni e i nosÂtri pasÂsaggi assoÂciaÂtivi rispetto al tema del lavoro di cura.
ProÂgramma delle Acli a Terra Futura
Â
Ma di quali diritti godono queste lavoÂraÂtrici e questi lavoÂraÂtori tanto imporÂtanti per il funÂzionÂaÂmento della vita quoÂtidÂiÂana? Frutto della colÂlabÂoÂrazione di stuÂdiosi con comÂpeÂtenze diverse, questo libro ricostruÂisce il perÂcorso che ha porÂtato le lavoÂraÂtrici e i lavoÂraÂtori domesÂtici a vedÂersi riconosciuti, sepÂpur in ritardo e in modo parziale, diritti come ferie, tredicesÂima, conÂtratÂtazione colÂletÂtiva, ecc.: conÂquiste comunque imporÂtanti, alle quali pare però aver fatto spesso da conÂtraltare l’allargarsi del ‘lavoro nero’. In questo sceÂnario, gioca natÂuÂralÂmente un ruolo di rilievo la cresÂcente preÂsenza di immiÂgrati. Il tema dei diritti di domesÂtici e assisÂtenti familÂiari semÂpre più s’intreccia, infatti, con quello dei diritti dei migranti. Ma si intrecÂcia anche con il tema del welÂfare e dei diritti di chi, per trovare risposta al proÂprio bisogno di cura e assisÂtenza, si avvale del loro lavoro. Il libro s’interroga, perÂtanto, su una posÂsiÂbile diversa orgaÂnizÂzazione del lavoro domesÂtico e di cura che assiÂcuri magÂgiori diritti a colf e assisÂtenti familÂiari e migliori prestazioni alle famiglie.