Anche chi è stato condannato per non aver obbedito a un ordine di espulsione ha diritto a essere regolarizzato.
Così grazie alla Sentenza del Consiglio di Stato (massimo organo della giustizia amministrativa) del 10/05/2011, si pone fine alla querelle che va avanti dall’inizio dell’emersione di colf e badanti in merito ai casi di “doppia espulsione” di cittadini extracomunitari per i quali era stata presentata richiesta di regolarizzazione.
Conttro dunque la Circolari Manganalli (2010) il Consiglio di Stato ha stabilito definitivamente che una condanna per non aver obbedito a un’espulsione (art. 14, comma 5-ter Dlgs 286/1998) non impedisce la regolarizzazione. Quel reato, hanno spiegato i giudici, praticamente non esiste più, dal momento che è in contrasto con la direttiva europea sui rimpatri, come sancito recentemente dalla Corte di Giustizia dell’Ue).
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Sentenza Corte di Giustizia UE — da Stranieriinitalia