Nella Villa ComuÂnale preÂsenti gli stand di tante comuÂnità . Balli, canti, oggetti di artiÂgianato e piatti tipici
Un viagÂgio intorno al mondo, alla scopÂerta dei tesori dei popoli. SopratÂtutto, un viagÂgio alla scopÂerta degli altri, dei migranti che per un giorno hanno l’opportunità di racÂconÂtarsi attraÂverso danze popoÂlari, piatti tipici, oggetti di artiÂgianato. La stoÂria, la culÂtura e le tradizioni dei loro Paesi sono tutte lì. ScolÂpite sui loro sorÂrisi e tra gli stand allestiti, come di conÂsueto, nella Villa ComuÂnale di FogÂgia. La sesta ediÂzione della ‘GiorÂnata Interetnica’ si è svolta domenica 15 magÂgio, preÂceÂduta dal torÂneo dei popoli di calÂcio a cinque disÂpuÂtato nei giorni preceÂdenti.
ProÂmossa dai Fratelli della Stazione, in colÂlabÂoÂrazione di enti ed assoÂciÂazioni impegÂnate nell’accoglienza dei migranti, la festa interetnica ha riuÂnito per un giorno le comuÂnità straniere preÂsenti in CapÂiÂtanata: AlbaÂnia, PoloÂnia, Ucraina, Togo, Brasile, RomaÂnia, Libano, Perù, Marocco e tante altre ancora. Una giorÂnata che punta a far conoscere le bellezze e le tipicÂità dei popoli migranti, con l’idea di vinÂcere pregiudizi e razzismo.
Dopo i saluti in ‘tutte le lingue del mondo’ , la matÂtiÂnata è stata caratÂterÂizÂzata dalle danze folk interÂnazionÂali a cura del ‘CirÂcolo CirÂcasso’ e dal giro per gli stand delle varie comuÂnità . Un’occasione per ammiÂrare oggetti di artiÂgianato, scoÂprire luoghi sconosciuti e per assagÂgiare ricette parÂtiÂcoÂlari. Dopo il ‘MundiÂalÂito di calÂcio Balilla’ vinto dalla copÂpia tunisina, il pomerigÂgio è iniziato con un momento di preghiera ecuÂmenico aniÂmato da padre ArcanÂgelo Maira. Poi sul palco monÂtato davanti al pronao della Villa ComuÂnale è stata preÂmiÂata la squadra del SeneÂgal, vincitrice per il secÂondo anno di fila del TorÂneo di calÂcio a cinque. PreÂmiati anche l’autore del conÂcorso letÂterÂario ed il gruppo degli Our Noise per il conÂcorso musiÂcale. La serÂata è scivolata in un clima di festa e di alleÂgria, anche graÂzie alle musiche RegÂgae che hanno attiÂrato molti gioÂvani della città . Una Festa, dunque, da ripetere, riproÂporre. Anche perÂché secÂondo i migranti manca ancora qualÂcosa per garanÂtire una loro magÂgiore integrazione.
I migranti, quindi, reclaÂmano una magÂgiore parteÂciÂpazione nella vita sociale e politÂica delle comuÂnità in cui abiÂtano. In questo senso, le AmminÂisÂtrazioni ComuÂnali e quella ProvinÂciale potrebÂbero sostenere la figura del ConÂsigliere ComuÂnale aggiunto per gli Stranieri. SpeÂriÂamo sia la novità della setÂtima GiorÂnata Interetnica.